1948 - Orfanotrofio Maschile "Tola-Gaias"
Nel 1945 i fratelli N.H. Ignazio e N.D. Giuseppina Tola-Gajas fondarono l’”Orfanotrofio Maschile Tola-Gajas” e lasciarono i loro beni in comproprietà al“Tola-Gajas” ed al Satta-Sequi”. L’Orfanotrofio Maschile fu eretto I.P.A.B. il 13.03.1950 con decreto del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Il 30.05.1988 la Presidenza del consiglio dei Ministri decretava la trasformazione dell’Orfanotrofio Maschile Tola-Gajas in Ente con personalità giuridica di diritto privato, che in seguito divenne la “Comunità Alloggio Minori Tola-Gaias”.
L’Ente Morale, costituito dai soci che pagavano annualmente la quota associativa, era amministrato da un consiglio di amministrazione composti da 9 membri eletti dall’assemblea dei soci, dal Parroco di Santa Lucia e dai rappresentanti del Sindaco e del Provveditore agli studi.
L’Orfanotrofio Maschile Tola-Gajas affidò l’educazione degli ospiti alle cure delle “Oblate di San Luigi” che nel 1977 furono sostituite con le Suore Filippine di Ozieri, dal 2004 il personale religioso è stato affiancato da educatrici laureate in scienza dell’educazione; nel 2011 le suore Filippine hanno ritirato la loro delegazione e da allora il personale della “C.A.M. Tola-Gajas” è completamente laico.
La C.A.M. Tola-Gajas si trova nello storico palazzo nobiliare donato dai fratelli Ignazio e Peppina Tola-Gajas, può accogliere fino a 10 minori ospitati in camerette singole o doppie e mette loro a disposizione ampi spazi comuni per il gioco e per lo studio.
Nel palazzo vi è anche un elegante loggiato ed un ampio e panoramico terrazzo, ma si preferisce che i bambini giochino negli spazi e nei giardini del C.I.A.O. che dista poche decine di metri dall’istituto.
Il Tola-Gajas accoglie i minori che gli vengono affidati dai servizi sociali dei Comuni o dal Tribunale dei Minori quando si ritiene che le loro famiglie non siano in grado di provvedere al loro sostentamento ed alla loro educazione e li ospita fino a quando i giudici non decidono che possono rientrare nella loro famiglia di provenienza o li assegnano ad una famiglia affidataria.
Il compito del Tola-Gajas è di accogliere ed assistere i minori in quella delicatissima fase di transizione che va dal momento in cui viene riscontrato che vivono in situazioni di profondo disagio fino al loro inserimento in una famiglia.
Cinque educatrici laureate in scienza dell’educazione, una laureata in psicologia ed un insegnante, con la collaborazione di uno psicologo, assistono tutto il giorno i bambini, li aiutano a ritrovare la serenità, cercano di farli crescere in modo armonioso ristabilendo condizioni di “normalità”, curano la loro integrazione nella scuola e nella società e preparano il loro inserimento in una famiglia.